Bergamo – Più di un centinaio di persone provenienti da tutta Italia hanno partecipato ieri pomeriggio alla manifestazione nazionale del Coordinamento “Liber Selvadec”, lanciata per protestare contro l’allevamento di visoni di Misano Gera d’Adda e l’ipotesi di apertura dell’allevamento di Antegnate. La manifestazione ha attraversato il centro cittadino presidiato da un dispiegamento di forze dell’ordine decisamente inusuale, scandendo slogan ed esponendo cartelli contro lo sfruttamento degli animali e a favore della loro liberazione. Verso le 16 lo striscione di apertura ha imboccato il piazzale della Stazione, dove Mc Donald’s è stato oggetto di una breve contestazione simbolica, e, dopo circa due ore, a conclusione del percorso, ha raggiunto il Municipio.
La protesta contro lo sfruttamento dei visoni e l’impiego di pelliccia animale da parte dell’industria manifatturiera ha ripreso vigore negli ultimi mesi a seguito dei timori delle associazioni animaliste circa il rilancio del settore che l’ipotesi di apertura dell’allevamento di Antegnate celerebbe. Già a marzo, sull’onda degli appelli rimbalzati nel web, diverse iniziative erano state messe in campo dal Comitato “No Allevamento”, promotore anche di una petizione contro l’ipotesi di apertura dell’allevamento. Intanto la protesta ha raggiunto anche Capralba, comune cremasco che ospita l’allevamento di Giovanni Boccù, presidente dell’Associazione Italiana Allevatori Visoni, e che, proprio per questo, è divenuto oggi il luogo simbolo di questa battaglia.